POLITICA & SANITA'

Asl in rosso, Ardissone (To4) getta la spugna

Le dimissioni dopo le indiscrezioni sui bilanci in perdita. Il manager era tra i primi della lista dei direttori generali che la Regione intendeva sostituire. Altri potrebbero seguirlo

Il direttore generale dell’Asl TO 4 Lorenzo Ardissone ha rassegnato le sue dimissioni. Il manager il cui nome era uno dei primi della black list stilata in corso Regina in base ai disavanzi nel bilancio aziendale del 2019 ha comunicato all’assessorato la sua decisione di lasciare l’incarico oggi con una mail.

Nulla è dato sapere delle motivazioni addotte da Ardissone, neppure se ci sarà un incontro con l’assessore Luigi Icardi. La decisione del manager, considerato nella geografia dell’alta dirigenza come vicino al centrosinistra, arriva poche ore dopo le dichiarazioni dello stesso assessore rilasciate allo Spiffero in cui Icardi ribadiva la sua intenzione di procedere alla sostituzione di alcuni direttori entro la fine del mese.

Sempre Icardi aveva spiegato di voler affrontare i casi in cui le perdite segnate nello scorso anno impongano un cambio alla guida delle Asl con quella che ha definito “formula di cortesia”, ovvero evitare dove possibile di arrivare alla rescissione del contratto con i direttori generali da sostituire. Non stupisce oltremodo, quindi, la decisione di Ardissone, la cui azienda ha segnato un disavanzo di circa 25 milioni lo scorso anno, tanto da far registrare la bocciatura del direttore generale da parte dell’assemblea di sindaci. Nelle ultime ore durissime accuse al vertice aziendale erano arrivate anche dal sindacato degli infermieri Nursind che aveva denunciato tagli al personale.

Quelle del manager della TO4 sono le prime dimissioni dopo l’annuncio dell’assessore di un rapido cambio dei vertici in quelle aziende i cui risultati dello scorso anno non lascino alternativa. Le prime, ma probabilmente non le uniche. Nei prossimi giorni o addirittura ore la “formula di cortesia” potrebbe ripetersi.  

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