Siccità: distretto del Po in sofferenza, attesa per piogge

 

"Il distretto è in sofferenza: le piogge recenti hanno alleviato di poco lo stress causato anche dalle alte temperature. Nei prossimi giorni, fino al 4 agosto, le stesse temperature potrebbero sfiorare i 40 gradi e quindi incidere molto negativamente sulla presenza idrica, tanto da non assicurarne in alcune aree già provate un apporto minimamente sufficiente per le colture". Così Meuccio Berselli, segretario generale del Distretto del Po, al termine dell'Osservatorio permanente sulle crisi idriche Distretto del Fiume Po-Ministero dell'Ambiente. Il prossimo incontro, aggiunge Berselli, "previsto per il giorno 6 agosto dovrebbe, secondo le previsioni, essere anticipato da piogge più corpose e in grado di incrementare i livelli, consentendo la conclusione della stagione irrigua nella gran parte del distretto. In ogni caso sarà fondamentale comprendere in tale occasione le situazioni dei singoli sottobacini in particolare nelle aree che già soffrivano di carenza idrica in Romagna, Delta e in generale le aree appenniniche". Le ultime piogge hanno portato al distretto un ristoro solo parziale (oggi la portata a Pontelagoscuro è intorno a 900 metri cubi, contro la soglia critica di 600 metri cubi), i laghi restano a quote basse e le aree appenniniche e della Romagna restano in stress idrico pur non toccando livelli di emergenza grave. Le piogge previste per il 4-5-6 agosto potrebbero consentire di portare a termine la stagione colturale irrigua. Quanto ai grandi laghi, c'e' una "situazione di sofferenza diffusa, dovuta alla scarsità di afflusso (poche piogge e manto nevoso completamente fuso) ed alla forte domanda di derivazione, a tutt'oggi quasi interamente soddisfatta, ma comunque in modo insufficiente per assicurare l'approvvigionamento di risorsa idrica anche nelle prossime settimane per portare a termine la maturazione delle ultime colture irrigue stagionali".

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