Moncalieri con Coldiretti, modello “Città del cibo civile”

Moncalieri, in collaborazione con Coldiretti, punta a presentarsi come la “Città del cibo civile”, ovvero dei prodotti agroalimentari frutto di pratiche di agricoltura sociale. Il progetto sarà presentato il 31 luglio nel centro alle porte di Torino, presso la sede dell'Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, e La Loggia. Obiettivo, promuovere modelli innovativi e sostenibili, al fine di rafforzare le reti produttive locali. L'assessorato alle Attività produttive, guidato da Angelo Ferrero, e l'assessorato alle Politiche sociali, con Silvia Di Crescenzo, si coordineranno in azioni congiunte per promuovere le realtà produttive agricole del territorio che svolgono un ruolo utile alla collettività. L'iniziativa, partita dal sindaco Paolo Montagna, rientra nell’attività che dal 2016 con Coldiretti ha spinto il rilancio innovativo del tessuto economico e sociale di Moncalieri, facendone un modello di città sostenibile. "Nel Primo rapporto Coldiretti sull'agricoltura sociale, presentato a Roma il 14 luglio - dice Ferrero - si cita Moncalieri come primo Comune che ha pubblicato un bando per l'assegnazione della mensa di una struttura pubblica per anziani inserendo l'acquisto di 'cibo civile' quale premialità". "Nel corso del 2020 - spiega il presidente della Coldiretti di Torino, Fabrizio Galliati - faremo attività di promozione non solo della rete di aziende agricole e fattorie sociali, ma anche delle aziende florovivaistiche. Continuerà anche la collaborazione tra ristoratori e agricoltori, e ci saranno azioni rivolte alle fasce deboli in collaborazione con il terzo settore". 

print_icon