Comuni: Pianetta (Anci), dopo decreto ancora tanto da fare

"Apprezziamo l'impostazione del Decreto Semplificazioni, ma il lavoro da fare resta tanto. Lo abbiamo ribadito con convinzione alla ministra Pisano, evidenziando ancora una volta le criticità irrisolte e i problemi che pesano soprattutto sui Comuni più piccoli. Purtroppo, in assenza di adeguate risorse economiche e strumentali, le nostre comunità rimarranno nel Medioevo". Lo afferma il vicepresidente all'Innovazione di Anci Piemonte, Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì, che ha incontrato in videoconferenza il ministro Paola Pisano in rappresentanza di Anci nazionale, in una ristretta delegazione composta dal vicesindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci, e dall'assessore all'Innovazione di Prato, Benedetta Squittieri. "Nel Decreto Semplificazioni - spiega Pianetta - ci sono molti interventi relativi alla digitalizzazione che impattano in maniera diretta sui nostri Enti. I principali riguardano l'identità digitale e l'accesso ai servizi, la razionalizzazione delle infrastrutture digitali, la notificazione digitale degli atti, la circolarità del dato anagrafico e la disponibilità e interoperabilità dei dati tra le Pa". "Vi sono però - aggiunge - alcune criticità che vanno superate. Non si può pensare che la trasformazione digitale degli Enti locali possa avvenire a costo zero. Servono investimenti chiari ed è necessaria una seria opera di coordinamento e di raccordo". Da qui la richiesta che una parte delle risorse del "Fondo per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione", previste nel Decreto Rilancio, sia destinata agli Enti locali per finanziare le attività di adeguamento alle novità previste dal decreto Semplificazioni, tra cui il cosiddetto "aggancio" alle piattaforme nazionali e la migrazione/modifica dei sistemi informativi.

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