EMERGENZA SANITARIA

Tamponi a tappeto nelle scuole

È il piano che sta predisponendo la Regione. Test su base volontaria eseguiti da piccole squadre di neolaureati in medicina assunti a tempo determinato. L'assessore Marnati: "Impegnati a mettere in campo ogni strumento per contenere i contagi"

Tamponi a tappeto, su base volontaria, in tutte le scuole del Piemonte, a studenti e personale insegnante e non docente, gestiti attraverso piccole squadre di neolaureati in medicina assunti a tempo determinato: è l’ipotesi a cui sta lavorando l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati. “Tutte le stime – spiega l’esponente della giunta Cirio che ha in capo una specifica delega alla ricerca Covid – ci indicano una tendenza all’aumento dei contagi, tendenza che potrebbe rafforzarsi dopo la ripresa dell’attività delle scuole. Per questo una campagna di test mirata sull’ambiente scolastico è senza dubbio uno strumento utile al contenimento dei contagi”.

Marnati, che è impegnato nella raccolta di sponsorizzazioni per dare gambe alla sua idea, ha coinvolto nel progetto anche le due università, a partire da quella del Piemonte Orientale. Proprio presso l’ateneo che opera sulle tre sedi di Novara, Vercelli e Alessandria, si sta completando, con l’installazione dei robot Open Trons appena arrivati dagli Stati Uniti, l’allestimento del laboratorio presso il centro di ricerca Ipazia di Novara, che processerà i tamponi delle Asl di Novara, Biella, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Alessandria, Asti e in parte delle Asl Cuneo 1 e Cuneo 2. Una struttura che sarà in grado di gestire oltre 1000 tamponi al giorno e che sarà operativa in tempi brevi. Il capoluogo farà riferimento invece al centro Arpa inaugurato il 2 settembre a La Loggia, alle porte di Torino. Nel complesso, dall’inizio dell’emergenza il Piemonte è passato da 2 a 27 laboratori di analisi, portando la propria capacità di fare tamponi dai 320 al giorno dei primi tempi ai 13mila potenziali attuali. “L'Università – conclude Marnati – sta lavorando alacremente per sottoscrivere le convenzioni con tutte le Asl, e credo che si potrà partire già in ottobre”.

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