Scuola: Grimaldi (Luv), tanta confusione in giunta Cirio

"C'è solo rumore di fondo nella Giunta regionale in merito al rientro a scuola e così si mandano in tilt le famiglie che ogni giorno assistono a questo delirio da 'annuncite'; il suono della prima campanella è stato confermato per il 14 settembre, e questa è l'unica cosa certa, su tutto il resto Cirio, Chiorino, Icardi e Marnati fanno solo baccano come se fossero già all'uscita da scuola". Così, in una nota, Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione. "Cirio si misuri la febbre e porti l'autocertificazione in Capigruppo appena gli passa l'incandescenza da annuncio", aggiunge Grimaldi, ricordando i numerosi strilli di agenzia prontamente ritirati o sbugiardati: "sul finire della scorsa settimana Marnati ha annunciato che ci sarebbe stato un medico in ogni scuola, fatto smentito categoricamente lunedì scorso dall'assessore Icardi; martedì l'assessora Chiorino, prima di fare scena muta davanti alle nostre domande, ha annunciato 500mila euro per l'acquisto futuro di termometri per ogni scuola, mentre oggi, su tutti i giornali, leggiamo che la Regione non ha spedito neppure un termometro. Ma non basta - prosegue Grimaldi - ad aggiungere altra confusione c'è l'ordinanza regionale di ieri, nel quale Cirio 'raccomanda a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Piemonte di adoperarsi con ogni mezzo a disposizione al fine di procedere alla misurazione della temperatura corporea agli studenti prima dell'inizio dell'attivita' didattica' ma obbliga anche tutte le scuole a leggere le autocertificazioni prima di entrare". "Noi non ci stiamo capendo più niente, e immagino in che condizioni siano i tanti genitori alle prese con uno o più figli che lunedì dovrebbero entrare in classe: noi avevamo ipotizzato che la misurazione della febbre all'ingresso potesse essere effettuata per la fascia d'età 0-6, dove i numeri sono piccoli e la situazione più gestibile, non ci immaginiamo certo cortei e assembramenti di centinaia di studenti davanti alle scuole elementari, medie e superiori. Anche perché - conclude Grimaldi - a me non risulta che la Giunta abbia provveduto a organizzare una macchina così imponente di controlli, né che i termoscanner siano arrivati in qualche scuola". 

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