Maltrattamenti su donne, due arresti nel Torinese

Ancora maltrattamenti in famiglia nel Torinese, dove i carabinieri hanno arrestato due uomini. A Chieri un operaio italiano di 35 anni residente a Torino è finito in manette per atti persecutori nei confronti dell'ex moglie. L'uomo, già denunciato dalla donna per lo stesso reato, dopo averla minacciata di morte con messaggi su WhatsApp e averle inviato le foto di un coltello da caccia, si è presentato sotto la sua abitazione armato di pugnale minacciando "fargliela pagare per avergli rovinato la vita". I carabinieri, intervenuti su chiamata dell'ex moglie al 112, sono riusciti a disarmarlo. Il secondo episodio è avvenuto a Nichelino, dove i militari dell'Arma hanno arrestato un 39enne residente a Pinerolo. L'uomo ha picchiato la convivente, una 32enne italiana, con pugni in faccia e sul corpo. La donna, che subiva violenze da diverso tempo è riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri. Soccorsa e accompagnata dal 118 all'ospedale di Moncalieri è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni per un sospetto trauma cranico e toracico.

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