POLITICA & GIUSTIZIA

Salone del Libro, Fassino a processo

L'accusa è turbativa d'asta nella gestione della manifestazione e sui conti della Fondazione tra il 2010 e il 2015. Il processo si aprirà il 17 maggio 2021. Tra i 17 rinvii a giudizio anche gli ex presidenti Picchioni e Milella e l'ex assessore alla Cultura Parigi

L’ex sindaco di Torino Piero Fassino è tra i rinviati a giudizio nel procedimento sulla vecchia gestione del Salone del Libro. Il processo si aprirà il 17 maggio 2021. L’udienza preliminare, che riguardava in tutto 29 imputati, è terminata oggi. L’inchiesta è nata nel 2015 seguendo l’ipotesi di peculato contestata all’ex presidente della kermesse Rolando Picchioni a cui la procura di Torino (pm Gianfranco Colace) contesta spese “non riconducibili e comunque estranee” alle finalità della fondazione per circa 850mila euro nell’arco di cinque anni. Inoltre, secondo l’accusa, era diventato impossibile per i concorrenti partecipare alle gare pubbliche. L’edizione del 2015, ad esempio, già oggetto di un procedimento – che portò ad alcuni arresti nell’estate 2016 – era stata affidata direttamente alla filiale italiana del colosso Gl Events, che gestisce il Lingotto Fiere. Tutto ciò è stato fatto “con la fittizia motivazione dell’urgenza, così evitando di effettuare le procedure di evidenza pubblica”, ma anche con “collusioni e altri mezzi fraudolenti” e per questo la procura contesta la turbativa d’asta all’ex presidente, a Fassino, ed altre quattro persone.

Sono 17, con Fassino, le persone rinviate a giudizio dal Gup Ersilia Palmieri al termine dell'udienza preliminare. L'ex primo cittadino va a giudizio per una presunta turbativa d’asta nel bando di assegnazione del Salone per il triennio 2016-2018. Dello stesso capo di imputazione risponde anche l'allora assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi. Entrambi sono stati però prosciolti dalla stessa contestazione ma relativa all'affidamento diretto del Salone nel 2015. Prosciolta anche l’ex presidente Giovanna Milella. Patteggiano i vertici di Gl Events Roberto Fantino e Regis Faure. Hanno chiesto di accedere alla messa alla prova Massimiliano Montaruli e Niccoló Gregnanini dipendenti della Fondazione del Libro. Il pm Gianfranco Colace, titolare dell'inchiesta ha depositato richiesta di archiviazione per Michele Coppola che era stato indagato nella veste di direttore Arte, cultura e beni storici della Banca di San Paolo. L'altro ex presidente della Fondazione, Rolando Picchoni, va a giudizio per peculato ma prosciolto dalle altre accuse.

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