Intesa Sanpaolo: Gros-Pietro, vogliamo esser banca d'Impatto

"Come Banca siamo ai vertici in Europa, con una funzione centrale in Italia e non, abbiamo 1000 filiali all'estero. Ma questo non basta, fare Banca e impresa in generale in senso economico non basta più. Vogliamo essere una Banca d'Impatto, come inserito nel Piano d'Impresa 2018-2021. Ci sono gli obiettivi sociali e ambientali che vogliamo raggiungere, guardare al futuro, alla ricerca scientifica, all'economia circolare, alla libertà di scelta delle persone". Lo ha sottolineato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, in occasione della presentazione della mostra "China Goes Urban. La nuova epoca della città" al Mao Museo d'Arte Orientale di Torino, curata dal Politecnico di Torino e da Prospeckt Photographers con la Tsinghua University di Pechino e organizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo. "Il significato di una collaborazione come questa - ha spiegato Gros-Pietro - è legata anche all'importanza di un evento scientifico e culturale così importante specie in questo periodo. Nel lockdown abbiamo donato 100 milioni arrivati subito alla Protezione Civile, le strutture pubbliche e private devono collaborare e abbiamo dimostrato che è possibile. La nostra presenza in ambito culturale è insita nel nostro dna, attraverso il Progetto Cultura e le Gallerie d'Italia, i musei della Banca a Milano, Napoli, Vicenza. Le Gallerie d'Italia saranno anche a Torino: Palazzo Turinetti ospiterà la quarta sede dedicata alla fotografia e alla video arte. Questa iniziativa ci permette di rafforzare i rapporti con le Istituzioni culturali e con il Politecnico di Torino e di conseguenza anche con la prestigiosa Università Tsinghua in Cina".

print_icon