Influenza: Icardi, vaccini farmacie non dipendono da Regione

"Se il vaccino antinfluenzale manca nelle farmacie, dev'essere chiaro che la Regione non c'entra". Lo sottolinea l'assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi. "Sono le farmacie - ricorda Icardi - a dover pensare al loro approvvigionamento, com'e' sempre avvenuto. Capisco le loro difficoltà in questo momento a reperire le dosi sul mercato. Motivo per cui eccezionalmente quest'anno le Regioni hanno messo a disposizione delle farmacie la quota dell'1,5% delle loro dosi, come previsto dall'accordo raggiunto in Conferenza delle Regioni. Per il Piemonte vuol dire 16.500 dosi che da oggi sono in distribuzione alle farmacie, a disposizione del pubblico. Al momento non possiamo fare di più, perché in primo luogo il nostro dovere e' di provvedere alla vaccinazione gratuita delle persone ultrasessantenni e appartenenti alle categorie a rischio". "Ai medici di medicina generale - rimarca - oggi entrano in consegna altre 120 mila dosi di vaccino, per un totale di 900 mila. Otre 572 mila persone sono già state vaccinate, senza contare le 78 mila dosi destinate alle Asl e alle Aziende ospedaliere per la vaccinazione di operatori sanitari, ospiti di Rsa, e in alcuni casi di cittadini e bambini a rischio. Stiamo parlando di quasi 80 mila vaccinazioni in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". "La campagna vaccinale - aggiunge - prosegue secondo le modalità concordate con i medici, che sono pressati dalle richieste ma stanno rispondendo alle necessità con il massimo impegno e secondo il calendario delle prenotazioni".

print_icon