Scanderebech torna a casa

Dicono che… per certi versi sia una scelta obbligata. Alla fine di tanto peregrinare, Federica Scanderebech pare proprio non abbia trovato niente di meglio di Forza Italia, lo stesso partito con cui il papà Deodato iniziò la sua carriera politica a metà degli anni Novanta. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e con essa i partiti nei quali il noto vanverologo di origini albanesi è transitato, tra cui l’Udc e Futuro e Libertà. Dopo l’elezione in Sala Rossa sotto le insegne del polo centrista di Alberto Musy, la figlia Federica si avvicina progressivamente al Pd con cui viene candidata alle amministrative del 2016 e ripescata nel 2019 dopo le dimissioni di Monica Canalis. Intanto, però, aveva sostenuto la Lega alle regionali dell’anno prima al punto che aveva ottenuto un contratto al gruppo del Carroccio di Palazzo Lascaris. Contratto scaduto e non rinnovato a luglio. E allora, si torna a casa. Almeno per ora.

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