SANITA'

Influenza, vaccinati oltre 860mila piemontesi

Risolto il problema della fornitura con Sanofi. Disponibili ancora 140mila dosi e adesso il siero si trova anche nelle farmacie. L'assessore regionale Icardi: "Le pressioni sulla casa farmaceutica hanno dato i risultati attesi"

Erano stati giorni difficili quelli in cui la casa farmaceutica Sanofi aveva annunciato di non riuscire a consegnare tutte le dosi di vaccino antinfluenzale acquistate. Il rischio di non poter fornire una copertura a una vasta parte della popolazione dai 60 in su (quella per cui è prevista la vaccinazione gratuita e in capo al servizio sanitario) era più che concreto. Per non dire dell’impossibilità di trovare il vaccino nelle farmacie che, anzi, avevano rinunciato alla loro quota proprio per garantire i soggetti più esposti.

Uno scenario che per fortuna – e per le pressioni esercitate dalla Regione sulla Sanofi – è cambiato e consente oggi di avere un quadro più che confortante.  “Sono 863.939 i piemontesi vaccinati fino ad oggi contro il virus dell’influenza stagionale, senza contare che quasi 100 mila dosi di vaccino si trovano ancora nei frigoriferi dei medici di medicina generale pronte per essere somministrate – spiega l’assessore alla Sanità Luigi Icardi –. In più, nei magazzini della Sanità regionale sono disponibili ulteriori 38.438 dosi di vaccino, oltre alle 29.286 dosi che la Regione ha messo straordinariamente a disposizione delle farmacie per la libera vendita al pubblico, previa presentazione della ricetta dematerializzata effettuata dal medico di medicina generale”.

Da una rilevazione degli uffici regionali tra i medici di medicina generale risulta che tutte le richieste sono risultate soddisfatte. “È un bilancio molto positivo – aggiunge Icardi –. I medici di medicina generale hanno portato a termine le vaccinazioni programmate a tutti i soggetti aventi diritto che ne hanno fatto richiesta e conservano la disponibilità di un numero di dosi sufficiente per esaudire eventuali, ulteriori richieste. In più, alle farmacie sono state riservate quasi il doppio delle 16.500 dosi concordate all’inizio della campagna vaccinale per chiunque ne faccia richiesta tra le categorie non a rischio”. 

Per l’assessore le previsioni sono state rispettate: erano state ordinate 1 milione e 100mila dosi, con la possibilità di ottenerne all’occorrenza 220 mila in più. Sanofi, alla fine, nel ha fornite 1 milione 86.679, “riuscendo a far fronte a tutte le necessità, con una discreta scorta per chi volesse ancora vaccinarsi”. La campagna vaccinale avviata due mesi fa si concluderà, come previsto, a fine gennaio.

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