Saldi: via a Torino in sordina, alte aspettative commercianti

Partono in sordina i saldi a Torino. Nelle strade del centro c’è movimento, ma non ci sono code davanti ai negozi. Nessun assembramento come era accaduto per lo shopping natalizio, ma si tratta di una giornata lavorativa, oltretutto molto fredda. Bisognerà aspettare il weekend. Gli sconti sono piuttosto alti, tra il 40 e il 70%. Le impressioni dei commercianti interpellati da Confesercenti sono positive. Si conferma l'interesse dei consumatori, anche se gli acquisti previsti sono cauti e oculati, con scontrino medio in calo: i 200 euro del sondaggio di Confesercenti sono confermati. Come sempre nella prima giornata di saldi, il centro è privilegiato per gli acquisti, nonostante la mancanza di turisti si faccia sentire. Anche in periferia e in alcuni dei principali centri della cintura si registra un buon avvio. Tutti i commercianti interpellati sottolineano che i consumatori dicono di essere soddisfatti di poter tornare, grazie ai saldi, alla normalità, sia pure fra limitazioni e incertezze. Nessun problema per quanto riguarda la sicurezza e il rispetto delle regole. "I segnali - commenta Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti - sono incoraggianti. Speriamo che possano essere confermati nel pomeriggio e domani, quando saremo ancora in zona gialla. Purtroppo, il weekend sarà condizionato dalle limitazioni agli spostamenti, ma gli operatori si attendono un incremento della clientela e degli acquisti". "Le vetrine e i negozi sono pronti, speriamo nel pomeriggio e nel fine settimana. È un anno magico per i saldi perché ci sono offerte come non era mai successo, c’è davvero la possibilità di fare tanti acquisti", dice la presidente dell'Ascom Maria Luisa Coppa.

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