Covid: istruttori palestre, protesta da fantasmi in piazza

Il mondo delle palestre torinesi, gestori, istruttori di ginnastica, personal, scende in piazza. Una prima manifestazione si terrà lunedì davanti alla Regione Piemonte, in piazza Castello a Torino, luogo simbolo delle proteste contro le chiusure per Covid. Gli istruttori - si legge sui social - si copriranno con un lenzuolo bianco per denunciare il loro essere invisibili come fantasmi. "Il nostro settore e' stato abbandonato ed è al collasso", spiega Paolo Donato, tra i promotori e organizzatore sportivo - in Italia sono circa 7.700 i centri Fitness con 120.000 addetti, per un valore totale pre Covid-19 di circa 3 miliardi di euro. In Piemonte ci sono circa 300 centri e siamo in contatto in questi giorni per fare sentire la nostra voce. Lunedì sarà la prima puntata di una protesta per sostenere non solo la nostra sopravvivenza, ma anche la salute di milioni di italiani. Siamo gente di sport abituata a regole e sacrifici e pensiamo di poter fare il nostro lavoro in totale sicurezza" Donato parla anche di "pesanti ricadute sul sistema sanitario", provocate da questa assenza di sport e movimento ormai da un anno: aumentano obesità, ansia, depressione, patologie cardiocircolatorie, una tragedia nella tragedia".

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