Vino: Piemonte approva nuova disciplina enoteche regionali 

Il Piemonte si dota di una nuova disciplina delle Enoteche regionali, Botteghe del vino, Cantine comunali e Strade del vino e del cibo. Lo ha stabilito la Giunta regionale di Alberto Cirio, approvando una proposta dell'assessore all'Agricoltura, Marco Protopapa. Obiettivo, delineare un nuovo modello di promozione dei vini e delle produzioni agroalimentari nel quale le Enoteche regionali non saranno più solo promotrici di vini, ma promotrici dei prodotti agroalimentari di qualità, dei prodotti biologici e tipici, e del paesaggio rurale. Vengono individuati otto ambiti territoriali di attività delle Enoteche: Langhe e Roero, Monferrato, Torinese e Monferrato, Alto Piemonte, Doglianese e Alta Langa cuneese, Terre Derthona e Gavi, Saluzzese e Pinerolese, Verbano Cusio Ossola. I primi quattro includono le 15 Enoteche regionali oggi riconosciute, mentre i restanti per ora non hanno Enoteche. "La nuova disciplina - spiega Protopapa - permetterà all'interno dello stesso ambito territoriale di avere un coordinamento delle attività promozionali, fino ad oggi svolte da una moltitudine di soggetti con il rischio di dispersione delle risorse. Le Enoteche regionali e le Strade del vino e del cibo possono infatti diventare i punti cardine della promozione locale delle eccellenze eno-agroalimentari del Piemonte. I nuovi ambiti vogliono essere uno stimolo per migliorare la promozione turistica dei territori".

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