Piemonte: Pd, a elezioni regionali doppia preferenza genere

"L'obiettivo della parità di genere va perseguito anche per quanto riguarda l'accesso alla partecipazione e ai ruoli politici. Non si tratta di rivendicazioni astratte né di vuote parole. Il Pd sostiene con forza l'introduzione della doppia preferenza di genere, per colmare un ritardo storico e dare una facoltà in più agli elettori. Ci faremo promotori, tramite il gruppo consiliare del Pd in Regione, di una rapida modifica della legge". E' quanto annunciano in un comunicato congiunto Paolo Furia, segretario regionale del Pd in Piemonte, e Monica Canalis, Vicesegretaria regionale. "Nel caso della politica piemontese - osservano - il buon esempio delle altre Regioni italiane e l'introduzione della nuova norma nazionale obbligano il Piemonte ad adeguare velocemente la propria legge elettorale". "Il Pd rilancerà con forza la modifica della legge elettorale regionale con l'introduzione della doppia preferenza di genere che non solo colmerebbe un vulnus ma darebbe alla politica una possibilità per esprimersi con sensibilità diverse, che sono poi quelle della società che la stessa politica deve rappresentare". Lo annuncia Raffaele Gallo, presidente del Pd in consiglio regionale. "Abbiamo - aggiunge - due testi di legge depositati, differenti in base alle dimensioni dei collegi. E' stato avviato un tavolo di lavoro tra capigruppo incardinato sul tema che però a ottobre ha sospeso i lavori a causa del Covid. Sarà importante riavviarlo al più presto, e comunque prima di entrare nella seconda parte della legislatura, prevedendo oltre all'introduzione della doppia preferenza di genere anche l'abolizione del listino; chiediamo alle forze di maggioranza di rimettersi al lavoro al più presto su questo tema".

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