Zangrillo non fa gruppo

Dicono che… siano stati soprattutto i suoi cortigiani piemontesi, in primis Roberto Pella e Roberto Rosso, a mettergli in testa l’idea di poter sostituire Mariastella Gelmini, promossa ministro delle Autonomie, alla guida del gruppo di Forza Italia alla Camera. In verità, Paolo Zangrillo, pur appartenendo alla componente “familiare” del partito azzurro, non sembra godere di grande simpatia tra i colleghi di Montecitorio, al punto che il nome del fratello del medico personale di Berlusconi è rapidamente sparito dai radar. Del resto a Zangrillo, cui viene rimproverata una certa qual alterigia nei rapporti, esce piuttosto ammaccato sul piano politico dopo l’uscita di due deputati della sua regione – Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli – che hanno raggiunto un altro parlamentare piemontese, il senatore Massimo Berutti, nella formazione totiana “Cambiamo”.

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