Teatro: commissario Purchia, nessuno ferma Regio Torino

"Molte azioni sono già state fatte, siamo abbastanza avanti con il piano di risanamento che dobbiamo presentare a Mibac e Mef entro il 25 marzo e potremo mantenere la tempistica. Tutto è in marcia, il Regio non lo ferma nessuno". Così la Commissaria straordinaria del Teatro Regio di Torino, Rosanna Purchia, in Commissione Cultura del Comune circa lo stato di avanzamento del Piano di risanamento dell'ente lirico. "Da gennaio - spiega - stiamo lavorando per la definizione della dotazione organica da presentare al ministero e abbiamo definito un nuovo tool di monitoraggio sui costi. Abbiamo inoltre l'obiettivo di azzerare la situazione debitoria nei confronti degli artisti entro il 31 marzo, mentre con i fornitori abbiamo chiuso il debito storico e procediamo al pagamento di quello corrente alle scadenze contrattuali". "I fondi straordinari della legge di Bilancio - prosegue - daranno la possibilità di azzerare il fardello del debito pregresso, ma fondamentale per costruire un futuro vero è non crearne uno nuovo". A fine 2019 il debito dell'ente era di quasi 27 milioni di euro, ridotti a poco più di 17 milioni a fine 2020. Per quanto riguarda i lavori, a breve sarà pronto il bando per le opere sulla torre scenica; sul lato occupazione, invece, un nuovo ricorso al Fis da metà marzo a metà aprile. "In passato - afferma - è stato fatto un uso del lavoro a tempo determinato assolutamente improprio e adesso si dice che si attaccano i lavoratori. Io non ci sto. Stiamo lavorando guardando al futuro lontano per lasciare una situazione più solida e organizzata. E quando sarà nominato il nuovo sovrintendente - conclude - dovrà essere lasciato libero di operare in autonomia e avere un controllo rigido e vigile sui conti, ossia di essere unico organo di gestione senza intromissioni".

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