Centrale del Latte d'Italia, +163,5% utile netto 2020

La Centrale del Latte d'Italia, terzo operatore italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, quotato nel segmento Star di Borsa Italiana, ha chiuso il 2020 con i migliori risultati annuali di sempre in termini di utile netto e crescita dell'ebitda. Nel primo anno del nuovo piano Industriale la società ha raggiunto risultati nettamente superiori alle previsioni di budget, anticipando di un anno il ritorno all'utile e con un livello di profittabilità (ebitda margin) mai raggiunto in precedenza e pari al 10,1%. I ricavi pari a 180,6 milioni di euro , in crescita del 3,1% rispetto al 2019 grazie al trend positivo dei consumi domestici e dell'ingresso nel Gruppo Newlat, che ha moltiplicato le opportunità sia a livello commerciale che operativo e gestionale. L'ebitda si attesta a 18,3 milioni, in netto miglioramento (+183,2%) rispetto al 2019. Su questo versante ha inciso il forte decremento di alcuni costi per l'approvvigionamento di beni e servizi, primo fra tutti quello relativo al costo della materia prima ed il packaging e la rivisitazione dei contratti con i principali fornitori. L'ebit risulta positivo per Euro 7,4 milioni, in forte crescita (+240,5%) rispetto al 2019 in cui era negativo per 5,3 milioni. L'utile netto raggiunge 4,1 milioni, in crescita del 163,5% rispetto alla perdita netta di 6,5 milioni del 2019.

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