Giustizia: Camera penale Torino aderisce a sciopero 

"Oggi per un avvocato è più facile acquistare on-line un raro testo giuridico tedesco che depositare una memoria difensiva nella procura della propria città, che magari si trova a soli 500 metri dallo studio". È quanto afferma Alberto De Sanctis, presidente della camera penale del Piemonte occidentale, In occasione della prima delle tre giornate di astensione dalle udienze proclamata a livello nazionale dall'Ucpi. La protesta delle toghe investe il portale del deposito telematico degli atti, che "non funziona adeguatamente e quando funziona crea nuovi ostacoli e complica anziché semplificare l’attività difensiva". La camera penale subalpina osserva inoltre che "il portale introduce forme inedite e illegittime di irricevibilità degli atti, al di fuori del controllo giurisdizionale. Lo decide il 'Grande Fratello' senza la decisione di un giudice". "Ma per legge - concludono gli avvocati - nessun atto è irricevibile, nemmeno una lettera d'amore al pubblico ministero". 

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