Giustizia: Torino, nuovi processi novembre 2022 ma tempi certi

L'imputato è rinviato a giudizio e il processo comincerà nel novembre del 2022. Succede al tribunale di Torino dove, per effetto di una nuova riorganizzazione, i tempi di attesa per l'inizio delle nuove cause è slittato in avanti di parecchi mesi. A Palazzo di giustizia spiegano però che si tratta di una formula che permetterà di celebrare i processi - una volta partiti - assai più rapidamente. Il meccanismo, che interessa soprattutto i tribunali a composizione collegiale, è basato sulle cosiddette "udienze filtro", o di smistamento, durante le quali si sbrigano le questioni preliminari e si organizza il calendario delle udienze, che saranno tenute nelle settimane successivi. Ogni sezione del tribunale ne celebra una ogni tre mesi. Sono quelle le date che devono essere indicate dai gup al momento del rinvio a giudizio. Ieri, nel caso di un procedimento per truffa ai danni dello Stato, la prima che si è trovata libera nella sezione di pertinenza è stata a novembre del 2022. "La scommessa - afferma uno dei giudici del tribunale - è garantire rapidità, tempi certi e udienze ravvicinate. Noi abbiamo celebrato un'udienza filtro a gennaio con una quindicina di fascicoli, la metà dei quali, dopo nemmeno tre mesi, è già terminata". Un esempio che viene fatto è Last Banner, maxi processo che riguarda un gruppo di ultras accusati di una presunta estorsione alla Juventus e che in poche settimane, dopo il primo lungo rinvio, è già arrivato alle battute conclusive. Il nuovo meccanismo è stato messo a punto dopo un'analisi dei carichi di lavoro anche per garantire un maggiore equilibrio fra le diverse sezioni del tribunale. 

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