Morto critico arte Massimo Melotti, si è sentito male in dad

E' morto all'ospedale di Vercelli, sua città natale, Massimo Melotti, critico ed esperto d'arte contemporanea tra i piu' noti in Italia. Aveva 70 anni e da anni combatteva contro un tumore alla testa. Si è sentito male due giorni fa mentre era in dad con i suoi studenti all'Accademia Albertina di Torino, dove insegnava Antropologia Culturale. Ha perso conoscenza e dopo due giorni in coma è morto. "Perdiamo un amico e un professore di grande valore, un fine intellettuale ironico e discreto", afferma all'Ansa la presidente dell'Accademia, Paola Gribaudo. Melotti ha scritto numerosi libri di critica d'arte, dopo aver cominciato come giornalista in una emittente radiofonica di Vercelli, Radio City. Ha organizzato mostre, coperto il ruolo per anni di capo ufficio stampa e poi consulente di direzione del Castello di Rivoli e ha insegnato al Politecnico di Torino oltre che all'Accademia. Tra i suoi testi più noti "Opere di Pistoletto" (2011), "Vicende dell'arte in Italia dal dopoguerra agli anni Duemila" (2017) e "L'età della finzione. Arte e società tra realtà ed estasi" (2018). 

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