LOTTA AL COVID

Pasqua con i tuoi (e pochi altri)

Pochissime deroghe ai divieti di spostamento. Niente gite fuoriporta. In Piemonte nelle seconde case solo se si risiede in regione. Supermercati chiusi dalle 13 di domenica. Intensificati i controlli

Una Pasqua a casa. Non certo con chi vuoi, come recita l’adagio pure quello stravolto dall’emergenza sanitaria. Semmai con i tuoi e pochissimi altri. Regole stringenti per evitare di vanificare i primi risultati legati alle restrizioni delle settimane scorse. Supermercati chiusi dalle 13 di Pasqua e per tutto il lunedì di Pasquetta, seconde case vietate da oggi per i non residenti in Piemonte.Sono le misure restrittive confermate nell'ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Alberto Cirio.

Ma vediamo, in un promemoria utile per non sfidare il Covid (e non incappare un sanzioni) cosa è consentito e come e cosa invece non si può e non si deve fare.

Spostamenti.  Vietato uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, salute e urgenza. Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni, salvo comprovati stati di necessità, lavoro e salute, ma i controlli annunciati dal Viminale saranno molto diffusi e rigorosi.

Gite fuori porta. Vietate.

Viaggi all’estero. Consentiti i tragitti verso l’aeroporto, ma al ritorno scattano 5 giorni di quarantena.

Visite ad amici e parenti. Consentita soltanto una al giorno per due persone cui possono aggiungersi minori di 14 anni e rimanendo all’interno della regione di residenza.

Passeggiate. Solo nei pressi della propria abitazione e in maniera individuale, insomma da soli o a debita distanza.

Uscita dal proprio Comune. Vietata. Possibile solo in caso si debbano fare acquisti e nel proprio comune non vi siano esercizi commerciali.

Coppie che vivono in città diverse. Possono riunirsi dove si ha la residenza.

Genitori separati o divorziati con figli. Possono raggiungere i figli presso l’altro genitore oppure per condurli a sé.

Seconde case. In Piemonte è possibile raggiungerle solo per i residenti nella regione. Vietato a coloro che risiedono in altre.

Cenare in albergo. Consentito solo a chi vi soggiorna.

Fare acquisti. In Piemonte, con un’ulteriore restrizione, i supermercati saranno chiusi già dalle 13 di domenica e per tutto il giorno di Pasquetta, mentre possono restare aperti i negozi di alimentari, tabaccai e ovviamente le farmacie.

Musei, cinema, parchi archeologici. Chiusi.

Bar e Ristoranti. Aperti solo per asporto dalle 18 alle 22. Chiusi i bar senza cucina.

Coprifuoco. Confermato dalle 22 alle 5. Deroghe per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.

Tutte queste regole restano in vigore fino alla mezzanotte di lunedì. Da martedì e per tutto il mese di aprile alcune di queste saranno ancor più stringenti. 

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