Ci mancava Sgarbi

Dicono che… nonostante l’uscita di scena della cricca delle liste farlocche – da Renzo Rabellino a Michele Giovine – nelle urne torinesi gli elettori troveranno ugualmente un vasto assortimento di simboli e loghi. Almeno stando ai proclami di aspiranti sindaci. E mentre a sinistra già sono al lavoro comunisti e benecomunisti di varia estrazione, nell’area di centrodestra, oltre all’annunciata presenza dell’ex sottosegretario Mino Giachino, con la sua lista Sì Tav Sì Lavoro, irrompe nella campagna elettorale  anche il pirotecnico Vittorio Sgarbi con il suo Rinascimento. In un audio inviato al coordinatore cittadino del movimento, Lorenzo Nespoli, che sta organizzando la lista per ora autonoma, Sgarbi ha annunciato il suo arrivo a Torino “perché il Rinascimento è a Torino”. Ecco, ora siamo davvero al completo. O quasi.

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