Cirio, su coprifuoco un limite non aver dato prospettiva

"Il vero limite delle regole è che devono essere di buon senso per essere capite. Questo vale ancora di più oggi, dopo un anno e mezzo in cui la gente è stata privata di libertà e affetti". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sul mancato spostamento alle 23 del coprifuoco. "Riteniamo che anche su questo punto bisognasse fare un ragionamento di prospettiva, come avvenuto per il resto, non averlo fatto è un limite", afferma il governatore, intervistato a InBlu2000, la radio della Conferenza Episcopale Italiana. Per il governatore, l'ideale sarebbe stato "legare il coprifuoco alle attività aperte". "Se lascio aperti i ristoranti fino alle 22 allora devo dare la possibilità alle persone di andare a casa - osserva - Sarebbe quindi bastato consentire il ritorno a casa da una delle attività aperte, lo scontrino e il percorso più breve avrebbero fatto fede. Perché in questo periodo le regole - conclude - devono avere ancora più buon senso di prima".

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