Torino: insulti social ad Appendino

Insulti social alla sindaca di Torino, Chiara Appendino, che su Linkedin viene definita una "condannata a morte". A scriverlo, commentando un post in cui la prima cittadina descrive il progetto di riqualificazione e di rilancio del Parco Valentino attraverso i fondi europei per la ripartenza, è un esperto di sicurezza sul lavoro dipendente di Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare e poi di gestire la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione. "Bye bye dead woman walking a ottobre finalmente a casa!", si legge nel post. "In questi cinque anni ho ricevuto ingiurie o minacce di ogni tipo ma 'donna condannata a morte' ancora mi mancava - commenta Appendino interpellata dall'ANSA - Credo, francamente, che si sia oltrepassato il limite. E, coerentemente con ciò che ho sempre detto, proprio perché sono convinta che la rete non possa e non debba essere una zona franca, procederò alle opportune segnalazioni alle autorità competenti". "Si tratta dell'affermazione di una singola persona che non rispecchia ne' il sentire del personale di Telt, né i valori del promotore pubblico che agisce sempre nel rispetto delle persone e delle istituzioni", è la presa di posizione dell'azienda, che "stigmatizza" il post. "Alla sindaca Chiara Appendino - aggiunge Telt - rinnoviamo la stima e il rispetto che da sempre hanno caratterizzato i rapporti intercorsi in questi anni". 

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