Recovery: Cirio, vogliamo collaborare col Consiglio regionale

"Vorrei che il lavoro che ancora dobbiamo fare in vista delle risorse che arriveranno in Piemonte con il Recovery Fund avvenisse di concerto con il Consiglio regionale. Ma le modalità devono essere veloci". Così il governatore Alberto Cirio, nella replica seguita al dibattito di questa mattina in Aula sul Recovery Plan. "Al Consiglio regionale - ha detto Cirio - chiedo di trovare un metodo veloce di interazione, per esempio un gruppo di lavoro agile, che vada oltre le convocazioni e gli interventi di dieci minuti a testa. Dovrà essere un metodo di lavoro il più di sostanza e il meno burocratico possibile. Più lavoriamo insieme, meglio facciamo nell'interesse dei piemontesi". "In questo dibattito - ha sottolineato - sono emerse molte inesattezze, ma non deve passare la confusione. Tutto è migliorabile, ma su alcune cose dobbiamo essere chiari: la presidente Von Der Leyen ha chiesto questo lavoro alle Regioni. Nel farlo, ha citato un edificio comunale in Portogallo che ha tagliato di metà la bolletta elettrica. A voi farebbe ridere vedere che Pecetto vuole fare un piccolo intervento del genere, ma alla Regione compete di capire che se ce ne sono altri, metterli insieme e a quel punto presentarli come un solo progetto". "Saremo noi - ha spiegato - a dover dire se un progetto non può starci, e se non può ma ha dignità cercheremo di finanziarlo con i fondi della programmazione europea, e se non sta neppure lì, proveremo a farlo con fondi della Regione. Se diamo pari dignità a tutti, prendiamo anche il ponte tibetano di un piccolo Comune, che da solo farà sorridere, ma possiamo inserirlo nel grande progetto turistico sull'outdoor che il Piemonte deve fare". 

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