Tre eccellenze dell'agroalimentare Piemonte partner del Giro

Tre aziende dell'eccellenza agroalimentare piemontese, Biraghi (settore lattiero caseario), Raspini (salumi) e Valmora (acque minerali) sono partner del 104° Giro d'Italia di ciclismo che sabato 8 maggio parte da Torino, con il cronoprologo di 8,6 km, e attraversa la regione, in altre quattro tappe, con sedi di partenza o arrivo a Stupinigi (Torino), Novara, Biella, Canale (Cuneo), Alpe di Mera (Vercelli) e Verbania. "Eccellenze dell'imprenditoria come queste sono la forza del Piemonte e dell'Italia, se la classe politica italiana fosse stata alla stessa all'altezza avrebbe evitato tanti errori", ha sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio. Cinque tappe in Piemonte "sono una grande occasione di rilancio - e una vetrina per il nostro territorio. La partenza dal Giro da Torino e' una ripartenza non solo simbolica, anche fisica", ha osservato Fabrizio Ricca, assessore regionale allo Sport. Il Giro e' per Torino "una grande ripartenza, il primo di tantissimi eventi sportivi di carattere internazionale, siamo al lavoro con il prefetto affinché l'avvio della corsa sia veramente una festa", ha osservato Alberto Sacco, assessore al Turismo della Città . Biraghi "sarà legata anche al Giro-E (per bici con pedalata assistita, ndr) e al progetto Ride Green (legato alla raccolta differenziata, ndr - ha spiegato Claudio Testa, direttore marketing e strategie commerciali dell'azienda - il Giro sarà uno dei primi grandi appuntamenti sportivi del post-pandemia aperti al pubblico". Quella di Raspini "è una collaborazione che va oltre la semplice partnership - ha sottolineato il direttore generale Edoardo Vernetti - è un filo rosso che si snoda negli anni e racconta l'Italia. Parla del presente guardando al futuro, condividendo anche valori per noi importanti: il lavoro fatto bene, l'amore per la terra, la volontà e l'impegno". La partnership di Acqua Valmora con la corsa rosa è iniziata nel 2019: "la nostra crescita idealmente segue il Giro - ha osservato Luca Ruffini, direttore generale della società Pontevecchio - essere partner di un evento sportivo così amato ci permettere di trasmettere i valori del marchio facendo conoscere il nostro prodotto in nuove aree target". 

print_icon