Trasformazione digitale, sprint Piemonte sul Cloud

Sono 330 i comuni piemontesi, 286 dei quali con meno di 10mila abitanti, che hanno inviato la loro manifestazione di interesse ad aderire al bando "Cloud computing e pubblica amministrazione piemontese", finanziato dalla Regione Piemonte con una dotazione economica di 5 milioni di euro. All'iniziativa avevano già aderito 60 enti "pilota", in qualità di sperimentatori. "La Regione ha ampliato con la misura il proprio ruolo di sostegno verso il territorio nell'inclusione degli enti locali sui moderni paradigmi sul digitale. Le numerosissime risposte pervenute confermano che abbiamo concepito una misura in linea con i bisogni reali dei nostri comuni, specialmente i più piccoli - commenta l'assessore regionale all'Innovazione Matteo Marnati -, anticipando una capacità di pianificazione sulla transizione digitale: lo stesso Pnrr nazionale oggi propone incentivi per rafforzare le infrastrutture digitali della pubblica amministrazione, ad esempio facilitando la migrazione al cloud, proprio come il Piemonte ha saputo capire un anno fa attraverso questa misura di successo". Il bando permette infatti a tutte le amministrazioni comunali di beneficiare di servizi per migrare i propri applicativi sul cloud regionale Nivola, realizzato dal CSI Piemonte. "Il CSI sta fornendo un importante supporto alla Regione Piemonte - sottolinea Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte - nel percorso di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Con questa iniziativa, che ha l'obiettivo promuovere l'adozione del cloud tra le PA, sarà innalzato il livello di sicurezza degli enti che potranno offrire così servizi più moderni a cittadini e imprese. Il Consorzio conferma il suo ruolo di partner tecnico ed è pronto aiutare tutte le amministrazioni, grandi e piccole, a passare al cloud, in linea con la strategia 'cloud first' presente anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza". 

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