Terzo valico: Webuild, nuovo traguardo, scavato 67% opera

Un nuovo traguardo è stato raggiunto nei cantieri del Terzo Valico, la linea ferroviaria ad Alta Velocità che collegherà Genova con Milano passando per la provincia di Alessandria: il primo breakthrough nella Galleria di Valico, che sarà la più lunga d'Italia con i suoi 27 chilometri. Con le ultime operazioni il tracciato ferroviario nel cantiere di Fegino, nel comune di Genova, raggiunge i 6 chilometri continui e gli scavi complessivi dell'opera arrivano al 67% del totale. Lo annuncia in una nota - parlando di milestone - Webuild, il gruppo che sta realizzando l'opera commissionata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane). Il cantiere di Fegino rappresenta uno snodo importante per l'opera perché da qui si accede all'interconnessione con il porto di Voltri e la linea del Terzo Valico si unisce alle attività del Nodo di Genova, opera che, grazie ad una stretta collaborazione tra Rete Ferroviaria Italiana e Webuild, è potuta ripartire. L'interconnessione è un intreccio complesso di gallerie, quasi completamente ultimate dal punto di vista dello scavo, lunghe circa 8 chilometri che permetterà alle merci che arrivano dal Porto di inserirsi sulla nuova linea ferroviaria. Con il breakthrough il binario dispari ha unito due cantieri: quello di Fegino che parte dal primo camerone situato all'imbocco Sud della Galleria di Valico, con i lavori partiti dalla finestra di Polcevera, cantiere sempre situato nel comune di Genova.

L'opera, parte del progetto unico con l'annessione del nodo di Genova, coinvolge una filiera italiana altamente specializzata e che da' lavoro, nel complesso, a circa 5.000 persone. Con il Terzo Valico Genova diventerà un nuovo hub internazionale, collegandola all'Europa e a Milano con un modello di linea metro interurbana e rappresenta un ulteriore passo avanti nella direzione della mobilità sostenibile che l'Italia sta perseguendo con sempre maggiore determinazione, anche attraverso le risorse del Pnrr, i cui investimenti avranno un impatto significativo sull'ammodernamento delle reti infrastrutturali, sull'occupazione e sulla crescita dell'intera filiera produttiva del settore.

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