Covid: pipistrelli demonizzati, aumenta rischio estinzione

I pipistrelli sono al centro di una "bolla mediatica" che li ha demonizzati, associandoli alla diffusione del Covid-19, con conseguenze potenzialmente pericolose per la loro conservazione. E' quanto rileva uno studio di un gruppo di ricercatori italiani, coordinati dal Sandro Bertolino, docente di Ecologia del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino, pubblicato sulla rivista scientifica Mammal Review. Analizzando il termine pipistrelli sul web i ricercatori hanno rilevato come dal 2016 al 2019 ci fosse una predominanza di termini non direttamente associati ai pipistrelli, come halloween e baseball, come la mazza, mentre dal 2020 le ricerche della parola bats su Google e Wikipedia sono aumentate notevolmente e il termine è stato in prevalenza correlato a parole come Wuhan, China, Virus, eating. Un indicatore della percezione in molte persone di un legame diretto tra i pipistrelli e la pandemia da Covid-19. Lo stesso risultato è stato ottenuto consultando il Television News Archive. "Televisioni e giornali hanno enfatizzato il ruolo dei pipistrelli nella diffusione di Sars-CoV-2, dando spesso per scontato ciò che è ancora dibattuto a livello scientifico - spiega Bertolino -. L'immagine pubblica di questi mammiferi, importanti fornitori di servizi ecosistemici quali il controllo di molti insetti, anche dannosi per l'uomo, potrebbe quindi essersi deteriorata. Lo studio lancia un allarme e sottolinea la necessità di fornire informazioni scientificamente accurate sui pipistrelli e su Sars-CoV-2 per evitare inutili cacce alle streghe". 

print_icon