VERSO IL VOTO

Damilano vuole "cambiare" Torino

Seconda fase della campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra. Un nuovo claim per segnare l'esigenza di novità, "prima degli apparati e delle logiche di potere". Un messaggio di discontinuità bipartisan dalle precedenti amministrazioni M5s e Pd

Nuovo step della campagna elettorale del candidato sindaco Paolo Damilano. “C’è da cambiare” è il nuovo slogan in vista del voto d’autunno, un claim che in qualche modo rappresenta la continuazione del precedente “C’è da fare”. Insomma, l’imprenditore acqua&vino sceso in politica per lo schieramento del centrodestra pare voglia puntare sulla discontinuità, segnalando l’esigenza di novità, se non di una vera e propria “rottura” con il recente passato. «C’è moltissimo da fare – spiega Damilano da Alassio, dove sta trascorrendo qualche giorno di riposo – c’è da ricostruire il lavoro, la sicurezza, il senso stesso di una città che deve tornare “Bellissima”», come non a caso ha voluto battezzare la sua lista. «Ma per farlo davvero, occorre un cambiamento vero, non retorico, un cambiamento nelle priorità: Torino e i torinesi prima degli apparati e delle logiche di potere», aggiunge. «Un cambiamento che può garantire solo un progetto che nasce civico e si e aperto alle energie migliori della città. Il nostro progetto, il vostro progetto. Il 3 e 4 ottobre cambiamo tutti insieme e riportiamo Torino all’altezza di sé».

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