Scuola: Uncem, si realizzi piano aree rurali e montane

"Il Governo sulle scuole nei piccoli Comuni delle aree montane non si giri dall'altra parte". E' l'appello dell'Uncem che, in occasione dell'inizio della scuola, invita ad attuare quanto previsto dalla legge sui piccoli Comuni in materia di Trasporti e istruzione nelle aree rurali e montane. "Il Governo realizzi il Piano per l'istruzione destinato alle aree rurali e montane, con particolare riguardo al collegamento dei plessi scolastici ubicati nelle aree rurali e montane, all'informatizzazione e alla progressiva digitalizzazione delle attività didattiche e amministrative che si svolgono nei medesimi plessi. Forse i Ministri ignorano che questo articolo è legge. Diano un segnale oggi, in questo giorno di inizio delle lezioni così significativo. Legge è legge. E Uncem non può che chiederne l'attuazione", affermano Marco Bussone e Roberto Colombero, presidenti nazionale e piemontese dell'Uncem, l'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. "Senza formazione e senza far crescere il capitale umano non si va lontano", aggiungono indicando come modello "le alpi centrali austriache, bavaresi e svizzere". Perché le aree montane, concludono, "hanno un futuro solo con scuole all'avanguardia".

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