Consiglio di famiglia Damilano

Dicono che… in alcuni seggi ci sia stato chi pensava di dover annullare la preferenza, poiché a qualcuno era sfuggito che tutti quei “Damilano” accanto al simbolo di Torino Bellissima non erano un errore degli elettori ma anzi una strategia ben pianificata. Sfruttando il nome del candidato sindaco, infatti, la cugina Silvia è risultata la prima eletta con 986 preferenze, assicurandosi lo scranno anche in caso di sconfitta  al ballottaggio. Che si vinca o che si perda, i due si incontreranno nell’aula di Palazzo Civico sede ideale, evidentemente, anche per delle riunioni di famiglia. E a proposito di parenti eccellenti, un altro che s’è guadagnato l’elezione grazie a quel nome così conosciuto è Giovanni Crosetto, il nipote di Guido, ex sottosegretario con Silvio Berlusconi e poi fondatore di Fratelli d’Italia. “Vota Crosetto” c’era scritta sul suo materiale elettorale e chissà in quanti l’hanno fatto convinti di votare lo zio.  

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