Centrosinistra unito a Torino, insieme si vince 

E' "unità" la parola d'ordine che i rappresentanti delle liste del centrosinistra hanno ripetuto durante la conferenza stampa con il candidato sindaco Stefano Lo Russo all'indomani del voto. "Continueremo a fare quello che abbiamo fatto finora, uniti e compatti", rilancia il segretario metropolitano del Pd Mimmo Carretta, aggiungendo che "chi parla di ripartire ammette di essere stato fermo e di aver omesso qualcosa nel proprio percorso. Noi non ripartiamo ma continuiamo a raccontare la nostra storia di Torino in questo entusiasmante cammino". Soddisfatti "di tutto il percorso della coalizione che può rispondere a diverse sensibilità" i Moderati. "Andiamo al ballottaggio con la possibilità di interloquire con tutta la comunità torinese", aggiunge la neo eletta Carlotta Salerno, presidente uscente della Circoscrizione 6, che sottolinea come "in alcune periferie difficili è stata riconosciuta la presenza capillare degli amministratori". Ad evidenziare il ruolo del civismo, i "padri" delle due liste civiche della coalizione, Francesco Tresso di Torino Domani, che rivendica come "il lavoro fatto in Consiglio abbia pagato e oggi possiamo giocare con fiducia e portare a casa il risultato", e Mario Giaccone. Per l'ideatore della Lista Civica Lo Russo Sindaco "il lavoro fatto anche con le componenti riformiste ha dimostrato di premiare e siamo convinti che questo esperimento di mettere insieme civici e politici possa essere portato al di fuori di questa prima esperienza". Guarda al ballottaggio Jacopo Rosatelli, di Sinistra Ecologista, per il quale ci sono "temi e battaglie condivise con altri schieramenti, con la Torino progressista, democratica e antifascista". "Continueremo a sostenere questo percorso con entusiasmo", conclude Matteo Cantamessa della lista Articolo Uno-Psi.

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