Torino: Damilano, leggi su nomadi ci sono, farle rispettare

"Le leggi ci sono, la differenza la fa la volontà delle persone nel farle applicare. Dobbiamo dare ai cittadini la sicurezza che chiedono". Così Paolo Damilano, candidato sindaco di Torino Bellissima e del centrodestra, questa mattina all'insediamento nomade abusivo della Falchera insieme agli esponenti FdI Maurizio Marrone e Valerio Lomanto, rispettivamente assessore alla Legalità della Regione Piemonte e neo presidente della Circoscrizione 6. Il riferimento di Damilano è alla legge regionale sul turismo itinerante. "Abbiamo aggiunto alla sanzione pecuniaria - ricorda Marrone - il sequestro amministrativo dei mezzi, roulotte e camper, preceduto da una diffida. Inizialmente è stata applicata dalla polizia municipale e i risultati sono arrivati in alcune zone, anche solo grazie al potere deterrente della diffida. Ma i sequestri non sono mai stati eseguiti, quindi i gruppi nomadi sono tornati occupando aree nuove, compresa questa. L'appello è di applicare la legge regionale, e ci vuole una volonta' politica e amministrativa chiara da parte del Comune". Al riguardo Damilano assicura l'applicazione della legge regionale nei tempi previsti, sequestro nelle 48 ore se il reato viene reiterato. "Non siamo contro nessuno - sottolinea Damilano -, anzi la difesa degli ultimi ci sta particolarmente a cuore. I temi sono due, ci sono leggi che vanno fatte rispettare e bisogna trovare il modo di reinserire le persone. I cittadini che pagano le tasse - conclude - hanno il diritto di vivere in sicurezza e con leggi che vengono rispettate". 

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