Il bagno turco di Fassino
17:45 Martedì 11 Settembre 2012Parte domani la missione a Smirne e Istanbul di Comune, Provincia e Camera di Commercio di Torino. In ballo l'assegnazione del congresso mondiale degli enti camerali
Mamma li torinesi. Prende avvio domani la missione in Turchia che porterà fino al prossimo venerdì una nutrita rappresentanza della città di Torino tra Smirne e Istanbul al fine di “stimolare la cooperazione economica e a promuovere turismo e cultura” e rafforzare l’immagine internazionale della Mole e, soprattutto, del suo sindaco. Il programma prevede, domani, mercoledì, durante il primo appuntamento, il rendez-vous tra Piero Fassino e il collega di Smirne, Aziz Kocaoglu: i due firmeranno una lettera di intenti per forme di collaborazione nel campo culturale e artistico, scientifico e accademico dei rispettivi territori. In parallelo, il segretario generale della Camera di commercio, Guido Bolatto, incontrerà un rappresentante della omologa istituzione turca e Marcella Gaspardone, direttore marketing di Turismo Torino, vedrà il presidente di Tursab, associazione delle agenzie di viaggio locali. Giovedì la delegazione si trasferirà a Istanbul dove alla presenza dell’ambasciatore italiano ad Ankara, Gianpaolo Scarante, avverrà l’incontro con la la comunità imprenditoriale italiana residente nella città turca e prenderà parte ad un workshop per promuovere il capoluogo piemontese.
Infine, venerdì il presidente della Camera di commercio Alessandro Barberis, affiancato dal sindaco si confronterà con le altre città concorrenti, Ginevra, Liverpool e Belfast, e presenterà alla World Chambers Federation, commissione votante del Congresso mondiale della Camere di commercio, la candidatura di Torino ad ospitare l’evento. La designazione della città vincitrice sarà ufficializzata a fine novembre. «Con la spedizione a Smirne e Istanbul la Città di Torino vuole consolidare le relazioni di amicizia e cooperazione tra Italia e Turchia. La missione - ha spiegato Fassino è il tassello di una strategia perché pensiamo che da una dimensione internazionale non possano che venire benefici per la città in tema di investimenti, flussi turistici, relazioni culturali. Per questo - ha proseguito - stiamo mettendo in campo un gioco di squadra. La Turchia è il quarto partner economico dell’Italia e nel paese sono presenti molte imprese torinesi a cominciare da Fiat per questo ci aspettiamo che la visita ci porti relazioni economiche e industriali da sviluppare». Quanto alla candidatura del capoluogo piemontese ad ospitare il congresso della camere di commercio, nel 2015, il segretario generale dell’ente, Bolatto, ha sottolineato: «Abbiamo voluto presentare la candidatura, certi che sapremo rispondere alla sfida, anche perché saremo l’unica delle quattro candidature a porte offrire l'opportunità di visitare l’Expo 2015 a pochi chilometri di distanza».
''Il World Chambers Congress raccoglierà quasi duemila persone - ha aggiunto - businessman, alti funzionari delle Camere di commercio di tutto il mondo, opinion leader in campo economico e relatori di alto livello che si incontreranno per discutere gli ultimi trend dell'economia, condividere best practice e sviluppare progetti innovativi a sostegno delle imprese. Ci impegneremo, dunque, per portare a casa la vittoria e fare di Torino il think-tank del business internazionale» Torino e Istanbul «sono sempre più vicine grazie anche al volo giornaliero diretto operato da Turkish Airlines che, dalla sua inaugurazione nel luglio dello scorso anno, ha registrato ben 15 mila persone transitate dallo scalo torinese - ha concluso Maurizio Montagnese, presidente di Turismo Torino e Provincia - e da mesi stiamo lavorando affinché gli operatori turistici dei mercati internazionali di riferimento e i media conoscano la nostra destinazione».