Sanità: IA e innovazione, cardiologia all'alba nuova era

Tecnologia, innovazione, Intelligenza Artificiale e una medicina sempre più personalizzata: sono i temi cardine delle 33esime Giornate Cardiologiche Torinesi, lo storico appuntamento dedicato alla cardiologia che, giovedì 4 e venerdì 5 novembre torna in presenza dopo l'emergenza Covid-19. L'evento, organizzato dai reparti di Cardiologia, Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare della Città della Salute e della Scienza di Torino, riunisce i più autorevoli esperti di cardiologia a livello mondiale per discutere del futuro della cura e della ricerca sulle patologie cardiovascolari. Le Giornate Cardiologiche si rivolgono a medici, infermieri, tecnici di radiologia e perfusionisti cardiovascolari. "Siamo di fronte a quella che definirei l'alba di una nuova era per la cardiologia grazie all'apporto sempre più determinante dell'Intelligenza Artificiale e della tecnologia che si pongono al fianco dello specialista come alleati indispensabili nel suggerire e nell'offrire prestazioni sanitarie migliori e meno invasive - commenta Gaetano Maria De Ferrari, direttore della SC di Cardiologia U delle Molinette di Torino e presidente delle Giornate Cardiologiche Torinesi -. La cardiologia del futuro sarà quindi basata su un approccio terapeutico sartoriale, calibrato sul singolo paziente e sulle sue caratteristiche, abbandonando l'approccio "one size fits all" che abbiamo conosciuto e utilizzato fin qui. Il cardiologo del domani dovrà quindi unire l'empatia ad un corretto ed efficace ricorso alla macchina per individuare la terapia migliore per il proprio paziente".

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