Sanità: Gallo (Pd), proroga contratti rinvia solo problema

"La proroga dei contratti a rischio scadenza in sanità rinvia soltanto il problema di un anno": lo afferma il capogruppo Pd in Regione Piemonte, Raffaele Gallo, che su questo ha interpellato oggi l'assessore alla Sanita', Luigi Icardi. "Quasi 6 mila lavoratori del comparto sanitario - sottolinea Gallo - rischiano di restare senza contratto. Durante la fase emergenziale della pandemia da Covid-19 infatti, per far fronte alla mancanza di operatori, si era fatto ricorso alle assunzioni a tempo determinato, che scadranno alla fine dell'anno. Ritengo fondamentale capire che cosa la Giunta regionale intenda fare per garantire gli organici dopo il 31 dicembre". "Il rischio - spiega Gallo - è che questi contratti scadano prima dell'entrata in vigore della Legge di Bilancio nazionale per stabilizzare i contratti, prorogarli e rivedere il tetto di spesa delle Regioni. La sanità piemontese si vedrebbe privata di circa 6 mila figure essenziali per garantirne il funzionamento, proprio in un momento in cui si sta assistendo a un nuovo incremento di contagi". "L'assessore alla Sanità, nella sua risposta letta in Aula dalla collega Vittoria Poggio - aggiunge il capogruppo Dem - ha affermato che è in atto un confronto con i sindacati finalizzato alla proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2022. Bene, ma questa soluzione rinvia di un anno il problema, non dando alcuna certezza né agli operatori né ai cittadini". 

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