Sequestrato studio dentistico abusivo, due le denunce

Il dentista al quale si era rivolta, e a cui aveva pagato 6mila euro per una protesi che non sopportava dal male, esercitava in modo abusivo la professione. E' quanto ha scoperto la polizia, a cui la donna si è rivolta, che ha sequestrato lo studio torinese. Dagli accertamenti effettuati, gli agenti hanno scoperto che il titolare era un medico 75enne iscritto all'Ordine ma vi lavorava un 58enne. Entrambi erano già stati denunciati per reati analoghi nei mesi scorsi. La cliente si è più volte lamentata col dentista abusivo per quella protesi - "sanguino e ho male" -. "E' solo suggestione", era stata la risposta del 58enne che, quando l'impianto si è staccato, le ha proposto un nuovo intervento e di firmare una liberatoria che sollevasse lui e il titolare da ogni responsabilità. La vittima non solo non l'ha fatto, ma si è rivolta al pronto soccorso per il troppo dolore. E quando dallo studio si sono rifiutati di consegnarle la cartella clinica, si è rivolta alla polizia.

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