Black Friday: Piemonte, bilancio in chiaroscuro 

"Se da un lato c'è una chiara occasione anche per i negozi della distribuzione tradizionale, dall'altro lo squilibrio tra le forme distributive si fa sentire sempre di più, sia sul piano delle risorse da dedicare alle campagne pubblicitarie, sia su quello fiscale". Così Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Torino, commentando i primi due giorni di Black Friday nel capoluogo piemontese. Ieri l'avvio del "venerdì nero" è stato tiepido, anche perché ormai gli sconti si estendono a tutto il weekend con l'appendice del Cyber Monday per gli oggetti tecnologici. Oggi la gente ha affollato le vie del centro e i negozi, ma solo in rari casi - più per mantenere il distanziamento sociale - si sono create file all'esterno degli esercizi commerciali.  "Il Black Friday è sicuramente un'opportunità, ma anche una sfida per le piccole imprese del commercio di prossimità" aggiunge Banchieri, che poi spiega come "un miliardo di spesa sulle piattaforme e-commerce multinazionali genera 10 milioni di euro di imposte, quasi cinque volte meno dei 49 milioni generati dalla stessa cifra nella rete fisica, e questo al netto dell'Iva. Se considerassimo anche questa imposta lo squilibrio sarebbe addirittura maggiore. Anche secondo l'Unione Europea, infatti, gli Stati membri hanno difficoltà ad incassare l'Iva dovuta sui beni venduti dai cosiddetti "centri di rifornimento". Lo sviluppo del commercio elettronico - conclude Banchieri - pone una serie di problemi e richiede un intervento dei governi a livello normativo per garantire il mantenimento di condizioni di parità per tutti i concorrenti". Duro il commento di Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino. "Queste americanate - afferma - stanno distruggendo la nostra economica reale, peccato che se non partecipi il rischio è di apparire non innovativi. Questa trovata copiata dagli Stati Uniti - continua - tende a rovinare il mercato natalizio, le imprese non possono vivere di sconti. Si diceva che la Festa della Mamma era una festa commerciale, e allora il Black Friday mi chiedo cosa sia, se non un favore che facciamo alle grandi multinazionali. L'acquisto in negozio - conclude Coppa - aiuta la nostra economia, ma qui si continua a favorire dal punto di vista fiscale i colossi dell'e-commerce: è ora che lo Stato intervenga". 

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