IL BALLO DEL MATTONE

Costruttori ottimisti: "Crescita e sviluppo"

Migliorano le aspettative delle imprese edili, anche grazie agli incentivi e al Super bonus. Restano le difficoltà legate al caro materiali e alla ricerca di manodopera specializzata. Mattio confermato presidente di Ance Torino

I costruttori torinesi ritrovano l’ottimismo e confermano Antonio Mattio al vertice dell’Ance subalpina: una situazione capovolta rispetto al 2017, anno d’inizio del suo primo mandato. Nonostante la situazione di incertezza dovuta alla pandemia, le misure del Governo e la fiducia dei consumatori stanno ora ridando slancio al comparto. “Posso dire di cominciare di fatto un nuovo periodo rispetto al precedente, lo shock che tutti abbiamo subito con la pandemia, ha sicuramente portato ad un bivio il settore – spiega Mattio a poche ore dall’assemblea che ieri sera ha rinnovato le cariche dell’organizzazione.

Dopo la crisi ultradecennale che ha colpito il settore delle costruzioni e la pandemia, i dati elaborati per il secondo semestre 2021 mettono in evidenza aspettative positive rispetto ai sei mesi precedenti. Permangono due particolari criticità: il “caro materiali” e la difficoltà delle imprese di reperire manodopera specializzata.

I dati dell’indagine congiunturale Ance Piemonte per il secondo semestre 2021 hanno evidenziato per le imprese di Torino: un miglioramento delle previsioni sul fatturato e sull’occupazione; la quota di imprese che intende effettuare investimenti aumenta (56,2% contro il 42,3% del primo semestre 2021 delle imprese del campione); le difficoltà di reperimento di manodopera qualificata e generica aumentano e interessano rispettivamente il 56,3% e il 34,4% delle imprese del campione (nell’indagine precedente erano il 42,3% e il 23,1%); i tempi medi di pagamento dei committenti totali diminuiscono leggermente (80,4 giorni, nel semestre precedente erano 90,3 giorni) mentre quelli pubblici aumentano (76,6 giorni contro i 61,4).

Per il neo-rieletto presidente “non dobbiamo pensare che il settore sia in una fase di rilancio senza preoccupazioni: la battaglia per la proroga del Superbonus è stata importante, e oggi la misura si sta rivelando efficace grazie alle semplificazioni introdotte con il DL 77/2021. Stiamo lavorando anche a livello nazionale. In particolare, abbiamo richiesto che il nuovo DL Antifrodi sia messo in attuazione senza ingessare il mercato e solo per gli interventi che devono ancora partire”.

Per quanto riguarda il Superbonus 110%, il Piemonte si colloca nelle prime otto posizioni in termini di numero di interventi e nelle prime sette posizioni per gli importi. Al 31 ottobre rispetto al 30 settembre il numero di interventi ha registrato un aumento del 27,3% mentre gli importi sono cresciuti del 38%. Circa il 50% sono realizzati nella Città Metropolitana di Torino.

In merito al mercato immobiliare residenziale nel secondo trimestre 2021 le compravendite di edilizia residenziale nel capoluogo sono state 4.162: +18,4% rispetto al primo trimestre 2021. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso sono aumentate del 55%. Mentre per quanto riguarda le opere pubbliche, al 31 ottobre 2021, sono stati pubblicati in provincia di Torino bandi per un importo pari a circa 195 milioni di euro: dato non corrisponde al percepito dalle imprese a causa dell’aumento del numero delle procedure negoziate che non vengono pubblicizzate sui siti istituzionali e che quindi vengono sottratte non solo alla concorrenza, ma anche al principio di trasparenza.

“In questi anni abbiamo cercato, come squadra di presidenza, di intensificare i rapporti con il sistema Ance per contribuire, ulteriormente, allo sviluppo del settore grazie all’esperienza maturata sul territorio – evidenzia Mattio –. Auspichiamo che questa ripresa post pandemica si consolidi e possa portare dei benefici diffusi, anche grazie agli investimenti del Pnrr, non solo nel bene-casa, ma nell’intero settore delle infrastrutture”.

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