Boom di richieste di prestiti per beni e servizi da famiglie

L'anno appena concluso ha visto una graduale ripresa dell'economia dopo l'instabilità causata dalla pandemia, questo ha contribuito all'aumento della propensione dei piemontesi a richiedere un prestito. E' questo il quadro generale che emerge dal Barometro del Credito alle Famiglie. Dallo studio del Crif emerge che in Piemonte nel 2021 il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha fatto registrare un +4,3%, in controtendenza con il dato nazionale (-0,2%). Nella quasi totalità delle province si registrano degli incrementi, con Biella a guidare la classifica regionale con un +27,2%, seguita da Asti (+17,8%,) Verbano Cusio Ossola (+8,2%) e Vercelli (+6,6%). Torino invece registra un +2,9%. Il valore medio degli importi richiesti è pari a 124.880 euro, al di sotto del valore registrato a livello nazionale. La provincia di Verbano-Cusio-Ossola guida la classifica regionale, con 149.529 euro mediamente richiesti, seguita da Cuneo (137.851 euro) e Novara (131.928 euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia di Alessandria, con 103.421 euro. Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, spese mediche), il Piemonte segna un +32,7% complessivo. Nelle province di Vercelli e Cuneo si registrano gli incrementi maggiori, con + 44,5% e +41,1%, che precedono Biella (+39,6%) e Novara (+33,0%). A Torino +31,8%. Anche per i prestiti personali, la regione ha fatto registrare una crescita complessiva delle richieste del +3,3%. Tutte le province segnano un incremento ma la crescita più accentuata si registra a Biella (+17,8%) e Vercelli (+10,3%).

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