Merlo, costituente di centro inclusiva per prossime elezioni

"Dopo il lancio di Noi di centro a livello nazionale, e soprattutto regionale e provinciale, adesso è il momento di costruire la cosiddetta costituente di centro anche a livello piemontese". Lo sottolinea il presidente nazionale della formazione politica, Giorgio Merlo, per il quale "una costituente di centro inclusiva e aperta sarà la vera novità delle prossime elezioni politiche e anche delle consultazioni locali e comunali che si terranno già nel 2022 in Piemonte". "Crescono la necessità e la domanda - afferma Merlo - di dar vita a un polo di centro riformista, democratico, di governo e plurale, che sia in grado di raccogliere le istanze di un elettorato che non trova più una adeguata rappresentanza politica nel massimalismo della sinistra, nel populismo di 5 Stelle e nel sovranismo di alcuni spezzoni della destra". "Un luogo di centro - spiega - che non potrà che essere una federazione, una sorta di Margherita 2.0 in grado di raccogliere sotto lo stesso tetto le varie esperienze centriste già presenti nello scenario politico nazionale e locale. Da Noi Di Centro con Mastella a quello di Renzi, dal movimento di Toti a quello di Brugnaro e a tutti coloro che, dopo l'elezione del capo dello Stato, intendono raccogliere e far propria una scommessa politica che ormai quasi si impone nella geografia politica italiana con il fallimento del populismo grillino e la precarietà degli attuali schieramenti in campo. Tanto sul versante della destra quanto su quello della sinistra". 

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