Embraco: Luv, destra boccia distretto italiano compressori

"La vicenda dei lavoratori della ex Embraco ha messo a nudo la miopia del mondo imprenditoriale italiano e l'ipocrisia di una destra che parla di italianità ma non ha mai creduto a un'alternativa pubblica per un nuovo distretto italiano dei compressori". Così il capogruppo Luv in Regione Piemonte, Marco Grimaldi, che sottolinea come "il ministro leghista Giorgetti, nonostante annunci trionfali in campagna elettorale, ha voltato più volte le spalle a Torino e ai lavoratori di quella azienda". Occasione, gli incontri delle prossime in Regione "che certificheranno la fine del rapporto tra i lavoratori e la ex Embraco, e l'avvio del percorso di politiche attive del lavoro". "Oggi si conclude - rimarca Grimaldi - una vicenda triste che rende sempre più evidente a tutti che il cosiddetto Governo dei migliori sia stato nominato solo per gestire i fondi del Pnrr e che sul resto, in particolare in tema di politica industriale, non abbia una sola idea di come governare la ripresa". "Con rabbia invece - aggiunge - sottolineo la pessima figura dell'attuale classe imprenditoriale italiana che ha mostrato in questa vicenda solo la sua faccia peggiore: imprenditori senza visione e accaparratori senza scrupoli che, dietro le promesse di nuovi investimenti, hanno ottenuto incentivi economici per poi abbandonare prontamente la nave. Credo che tutti dovremmo chiedere scusa ai 377 lavoratori ex Embraco". 

print_icon