Gariglio in gondoeta

Per terra, mare e cielo. Chissà se è pensando all’antica locandina Fiat che Davide Gariglio ha ampliato il suo raggio d’azione quando si parla di trasporti. Il deputato dem, che un’era politica fa è stato amministratore delegato di Gtt, trasformandola per anni nella sua enclave elettorale, oggi si trova nientemeno che a Venezia per l’assemblea degli ormeggiatori. Dal tram alla gondola il passo è breve, ma attenzione all’acqua alta, soprattutto se ci si trova a navigare tra i marosi della politica, dove la gondola non basta per rimanere a galla. Eppure in questi anni Gariglio non sembra aver mai perso la rotta e c’è chi è certo che tra un anno troverà la strada per tornare a Montecitorio: non avrà più i pacchetti di voti e tessere come una volta, ma un’agendina piena di nomi che contano in quel settore tanto strategico, quale è i trasporti. Ma guai a fossilizzarsi su gomma e binari: per non doversi attaccare al tram, Gariglio ha imparato anche a remare.