Turismo: per alberghi Torino maggio record, ricavi oltre 2019

Il mese di maggio ha raggiunto a Torino valori mai registrati prima dal settore alberghiero torinese: durante tutti i ponti e le festività le tariffe di vendita e i ricavi sono in netta ripresa superando i valori del 2019. I dati sono stati elaborati dall'Osservatorio alberghiero, strumento di analisi della Camera di commercio di Torino, realizzato con Turismo Torino e con le associazioni di categoria del settore. "Con Eurovision Song Contest gli incrementi arrivano addirittura al +80%. Bene anche l'ultimo Salone del Libro, che supera i valori dell'edizione 2019. Non bisogna fermarsi qui: come dimostrano i dati di città come Milano e Genova la concorrenza tra destinazioni è agguerrita e occorre continuare a lavorare nella direzione intrapresa" commenta il presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina. "Siamo estremamente soddisfatti - aggiunge Maurizio Vitale, presidente di Turismo Torino e Provincia - dei risultati conseguiti in questo primo semestre del 2022; si tratta di un segnale molto positivo per la ripartenza del tessuto turistico della città con importanti ricadute economiche e sociali. La vetrina dei grandi eventi, inoltre, consolida l'attrattività di Torino e provincia sia a livello domestico che internazionale". Nel periodo di Pasqua 2022 il tasso medio di occupazione alberghiera torinese si è attestato al 76,6%, in lieve calo rispetto al 2019. Quest'anno migliorano però nettamente (+24,3%) le tariffe medie di vendita con una media pari a circa 125 euro per camera e i ricavi, pari a 96 euro, in crescita del 19,4%. Milano nel periodo pasquale si attesta ad un tasso di occupazione più basso rispetto a quello torinese (67%). La tariffa media di vendita non è mai scesa per tutto il mese sotto i 100 euro, rispetto alla media torinese di 88 euro, con un valore medio pari a 139 euro, sia in termini di ricavi con una media pari a 106 euro a camera e oltre 87mila camere vendute nel mese.

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