Ucraina: in Piemonte accolte 10mila persone in fuga da guerra

Il Piemonte ha finora accolto 10mila persone in fuga dalla guerra in Ucraina: il tema è stato al centro di in un incontro organizzato oggi a Torino dalla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale e dalla Città metropolitana, con il sostegno dell'Unchr. Diego Dalla Verde, capogabinetto della Prefettura di Torino, ha sottolineato l'importanza della questione Ucraina, che genera grandi ricadute sui flussi migratori in Europa. Valentina Cera, consigliera delegata alle politiche sociali della Città metropolitana, ha detto che i Comuni del torinese hanno reagito bene con grande capacità di accoglienza, ma si deve lavorare ancora molto "per la capacità di inclusione di tutti i rifugiati, indipendentemente dal Paese da cui arrivano". Tetyana Volos del Consolato onorario dell'Ucraina in Piemonte ha notato che "il territorio metropolitano, e più in generale l'Italia, hanno reagito molto bene al nuovo flusso migratorio. "Noi siamo un Consolato onorario - ha spiegato - e di solito organizziamo eventi culturali e curiamo rapporti commerciali. In questo caso per aiutare i nostri connazionali abbiamo dovuto organizzarci e far fronte a moltissimi problemi burocratici. Per fortuna le istituzioni sono state rapide a rispondere, e poi c'è stata una grande solidarietà da parte di tutti i cittadini, non solo quelli ucraini già residenti".

 

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