Chivasso, Castello respinge il centrodestra

Confermato il sindaco uscente. Decisivi i voti che al primo turno erano andati alla Buo, candidata del centro riformista, fuoriuscita dal centrosinistra

Chivasso resta al centrosinistra. Il ballottaggio premia il sindaco uscente Claudio Castello, classe 1960, quadro Fiat pronto a iniziare il suo secondo mandato. Con tutte le sezioni scrutinate, Castello è avanti con il 53.77%; troppo distante la candidata del centrodestra Clara Marta, ferma al 46.23%. Dopo Grugliasco, conquistata senza patemi al primo turno, il centrosinistra vince anche nella seconda città dell’hinterland di Torino oltre i 15mila abitanti che andava al voto in questa tornata elettorale.

Al primo turno la coalizione guidata dal Pd si era presentata divisa, consentendo a Clara Marta di chiudere in testa con il 42,06%, davanti a Castello, fermo al 40,37%. In queste due settimane nessuno dei due candidati ha sottoscritto alcun apparentamento con il pezzo di centrosinistra rappresentato dalla consigliera comunale uscente Claudia Buo, che dopo avere lasciato la maggioranza di Castello ha corso da sola al primo turno. A quanto pare, però, la parte maggioritaria dei suoi elettori sembra aver optato per il candidato più vicino, quello di centrosinistra, appunto. Ribaltando il risultato di due settimane fa.

In termini assoluti, infatti, Castello ottiene più voti rispetto a due settimane orsono, nonostante il calo dell'affluenza. Il riconfermato sindaco passa da 4.152 a 4.709 voti, mentre la sua avversaria ne perde quasi trecento passando da 4.355 a 4.048. Decisivi dunque i 1.778 voti di Buo, espressione di quell'area riformista che fa riferimento a Italia Viva e Azione.