Clima: attivisti s'incollano a porte della Regione Piemonte

Questa mattina alcuni attivisti del movimento non violento internazionale Extinction Rebellion si sono letteralmente incollati con un potente adesivo universale istantaneo all'ingresso del palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello a Torino, bloccandone gli accessi. Su tutte le vetrate sono stati attaccati manifesti con lo slogan "Siccità è crisi climatica". "L'obiettivo dell'azione di oggi" dice Giovanni, uno degli attivisti incollati all'ingresso principale "è quello di denunciare l'inadeguatezza politica di questa giunta regionale nella gestione dello stato di emergenza idrica, sintomo del collasso climatico, che è qui e ora nella nostra quotidianità, e sta colpendo le nostre terre". "Siamo qui perché ci aspettiamo che la Regione Piemonte affronti questa crisi alla radice e che ascolti la comunità scientifica" spiega Martina, anche lei incollata agli ingressi. "E' inaccettabile che si aspetti di contare i danni per poi richiedere lo stato di calamità naturale, scaricando sui cittadini la responsabilità di razionare l'acqua per un problema sistemico che le istituzioni hanno volutamente scelto di ignorare". Le forze dell'ordine stanno controllando la situazione e tutti gli attivisti sono stati identificati dalla Digos della polizia. 

Gli attivisti si sono "scollati" dopo oltre due ore. In quindici sono stati identificati e cinque di loro, quelli che materialmente hanno portato avanti l'azione, rischiano una denuncia per interruzione pubblico servizio, mentre per gli altri potrebbe scattare quella per concorso. Per tutti saranno valutate delle misure di prevenzione.

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